Spesso quando chiedo ai miei pazienti quale emozione accompagna ciò che mi stanno raccontando, faticano a trovare il nome dell’emozione. Questo è più che comprensibile; innanzitutto non siamo “addestrati” (fin da bambini) a riconoscere e dare un nome alle emozioni, per giunta spesso non le contattiamo proprio perchè questo è un esercizio solo apparentemente semplice ma nella realtà molto complesso, che richiede la capacità di sapersi ascoltare, saper interpretare, saper nominare (e poi, saper utilizzare quella emozione).
Ma quante emozioni esistono?
Sicuramente abbiamo (e conosciamo tutti) le emozioni primarie (o universali): felicità, paura, rabbia, disgusto, tristezza e sorpresa. Queste emozioni sono state confermate da studi e ricercatori in tutto il mondo con metodologie diverse.
Ma una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences (organo ufficiale della United States National Academy of Sciences – 2017) di Dacher Keltner e Alan S. Cowen della University of California di Berkeley sostiene che sia possibile identificare 27 diverse emozioni dell’essere umano e che queste siano connesse tra loro.
*È importante sottolineare che i partecipanti all’esperimento erano tutti americani, si aspettano quindi altre ricerche per affermare l’universalità delle emozioni individuate, sebbene gli studi precedenti abbiano dimostrato che non dovrebbero esserci grandi differenze tra etnie.
Le 27 emozioni individuate sono le seguenti: ammirazione, adorazione, apprezzamento estetico, sorpresa, ansia, timore, imbarazzo, noia, calma, confusione, desiderio, disgusto, dolore empatico, incanto, invidia, eccitazione, paura, orrore, interesse, felicità, nostalgia, amore, tristezza, soddisfazione, desiderio sessuale, empatia ed esultanza. Gli autori hanno creato una mappa interattiva molto interessante che potete trovare a questo link: https://s3-us-west-1.amazonaws.com/emogifs/map.html#modal
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[Foto di Andrea Piacquadio – Budapest, Hungary]
