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psicologia

il trauma transgenerazionale: i traumi si possono ereditare?

Il trauma transgenerazionale è un trauma che si può trasmettere da genitore a figlio. Sembra incredibile ma alcune ricerche ci confermano tutto ciò. Ma come è possibile che un trauma vissuto da un genitore, molto tempo prima, possa lasciare tracce nel figlio?Proviamo a fare chiarezza. Innanzitutto non è “scontata”, né “automatica” la trasmissione del trauma; molte ricerche ancora oggi sono in corso e molte altre hanno dimostrato che non sempre questo avviene. Ad esempio, in uno studio di Sagi-Schwartz et al. del 2003, condotto in Israele su una popolazione di Sopravvissuti all’Olocausto, figli di sopravvissuti all’Olocausto e nipoti di sopravvissuti all’Olocausto, ha dimostrato come Il trauma non sembrava trasmettersi attraverso le generazioni. Un altro studio di Giladi e Bell del 2012,condotto nel Nord America su figli americani/canadesi di sopravvissuti all’olocausto e nipoti di sopravvissuti all’olocausto, al contrario, ha dimostrato come la prole e i nipoti dei sopravvissuti all’olocausto hanno riportato uno stress da trauma secondario significativamente più elevato rispetto al gruppo di controllo (coloro che non avevano genitori/nonni vittime dell’olocausto).Questo non avviene perché la scienza ha risposte contraddittorie, bensì perché la domanda non è tanto SE vi è traumatizzazione della prole (a seguito del trauma genitoriale) ma su QUALE prole e su COME questa è influenzata dal trauma genitoriale.In altre parole, la variabile AMBIENTE diventa fondamentaleLa teoria dell’apprendimento, infatti, ci ha spiegato già molto fa come alcuni atteggiamenti si apprendano nelle relazioni famigliari e ci ha aiutati quindi a capire cosa può vivere un figlio di genitori traumatizzati (comportamenti ansiosi, allert apparentemente inspiegabili, disturbi ossessivi ecc), un po’ come se ci fosse “un’educazione compromessa dal trauma”. È necessario considerare anche gli effetti della narrazione del trauma vissuto da genitori/nonni oppure il suo assoluto segreto e silenzio. Oltre questa variabile di ambiente/apprendimento, anche la genetica ha il suo ruolo. Molte ricerche hanno dimostrato che esistono anche dei “segni biologici” del trauma che possono essere quindi trasmessi ai figli. COME?Dobbiamo aprire una parentesi sull’epigenetica. Sappiamo che abbiamo in eredità dai nostri genitori il materiale genetico che ci caratterizza e che ci distingue da ogni altro individuo (ad esempio, il colore degli occhi ma anche la nostra predisposizione ad alcune malattie). Queste nostre caratteristiche uniche, vivono con noi in un ambiente specifico e con le nostre specifiche abitudini (mare, montagna, freddo o caldo, cibi che mangiamo ecc) e subiscono influenze e trasformazioni. Gli eventi che viviamo attivano/disattivano meccanismi che producono cambiamenti. L’epigenetica studia esattamente questo, come l’ambiente circostante influenza l’attività dei geni (cioè il nostro patrimonio genetico), senza che il nostro DNA subisca trasformazioni. COSA E’ SUCCESSO AI MIEI GENITORI/NONNI DI FRONTE AL TRAUMA?Il nostro asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene è deputato alla risposta allo stress poiché è vulnerabile all’ambiente. In presenza di un evento traumatico, l’asse produce in modo continuo ed alterato gli ormoni stereoidei (cosiddetti glucocorticoidi); alti livelli di questi ormoni, riducono il funzionamento di alcuni neuroni, producendo effetti negativi anche sul sistema immunitario e ne iperattivano altri (quelli dell’amigdala e del tronco encefalico). Il nostro asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene è tra i più colpiti dall’esposizione ad un evento traumaticoL’alterazione del cortisonolo, assieme ad altre alterazioni biologiche che appaiono di fronte ad un forte stress/evento traumatico,(Catecolamine, Serotonina ,GABA, Neuropeptide Y) porta a modifiche strutturali di varie aree cerebrali (come l’ippocampo o l’amigdala) che provocano a loro volta la cascata di sintomi tipici del PSTD (ipervigilanza, iperattivazione, associazioni di paura, flashback).È qui che l’ambiente circostante (situazione in cui si è vissuto il trauma) può portare a modificazioni strutturali nell’individuo. IL TRAUMA SI PUO’ TRAMANDARE?Le modificazioni strutturali si possono quindi tramandare. Gli studi hanno dimostrato che i figli di genitori con un disturbo post traumatico da stress cronico, presentano livelli di cortisolo più bassi rispetto alla media, pertanto sono più inclini a sviluppare un disuturbo post traumatico da stress in risposta ad un loro evento traumatico; livelli di cortisolo alterati, secondo alcuni, influiscono anche sui ritmi cronobiologici dell’individuo (ovvero i nostri ritmi nel corso della giornata, influenzati soprattutto dall’alternanza di luce/buio). Allo stato attuale la scienza non ha ancora dimostrato in modo conclusivo la trasmissione epigenetica degli effetti del trauma nell’uomo.Tuttavia, i risultati in modelli animali che implicano meccanismi epigenetici nella trasmissione degli effetti dello stress, fanno pensare alla possibilità che meccanismi simili possano operare negli esseri uman

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(Giladi L, Bell TS. Protective factors for intergenerational transmission of trauma among second and third generation Holocaust survivors. Psychol Trauma. 2012;5(4):384–91) (Sagi-Schwartz A, Van Ijzendoorn MH, Grossmann KE, Joels T, Grossmann K, Scharf M, Koren-Karie N, Alkalay S. Attachment and traumatic stress in female Holocaust child survivors and their daughters. Am J Psychiatry. 2003;160(6):1086–92)

Di PIERINI SIMONA

Psicologa, Psicologa giuridica, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
Studio privato a Roma e Reggio Emilia
Terapia on line (Skype, WhatsApp, GoogleMeet...)

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