Per una diagnosi di depressione devono essere presenti almeno 5 tra i sintomi elencati in figura1; di questi, uno deve essere UMORE DEPRESSO e RIDUZIONE DEGLI INTERESSI. Gli altri sintomi sono variabili, costituendo dei quadri che sono diversi da paziente a paziente. La qualità di vita risente degli episodi depressivi e, a volte, anche quando si sono risolti la maggior parte dei sintomi depressivi, rimane un difetto di qualità di vita (fig.2). l’obiettivo è dunque duplice: eliminare tutti i sintomi di depressione ma anche riportare il paziente ad una adeguata capacità di funzionamento e ad una buona qualità di vita (attraverso la psicoterapia).
Nella depressione è presente la cosiddetta ANEDONIA, correlata all’umore e che rappresenta l’incapacità di provare piacere; diverso è l’APPIATTIMENTO AFFETTIVO, dove il paziente è indifferente e incapace di provare sia emozioni positive, sia emozioni negative. In questi casi i pazienti depressi si raccontano come “anestetizzati”.Nella fig.3 è riportata la scala di SHAPS che, che tra gli altri strumenti, valuta il piacere chiedendo cose semplici e quotidiane ma aiutando a capire qual è la capacità di provare piacere del paziente.
(Andrea FagioliniProfessor of PsychiatryUniversity of Siena,Siena, Italy)
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