Tra le diverse tecniche di visualizzazione, troviamo la ricerca del nostro “luogo sicuro”. Spesso, durante le visualizzazioni, i pazienti tornano alla propria infanzia, a quei luoghi rassicuranti e ricchi di ricordi e significati.
Durante lo svolgimento della visualizzazione, si ripercorrono suoni, odori, colori e sensazioni corporee. Si tratta di visualizzare e riscoprire un luogo che può essere un rifugio sicuro ogni qualvolta ne sentiamo il bisogno (quando abbiamo paura, quando siamo stressati…)
Il luogo sicuro è un posto unico, che vive nella nostra mente e nei nostri ricordi e come tale abbiamo sempre la possibilità di ritrovarlo.
Nel racconto di Lena Manta – autrice greca di straordinari romanzi di narrativa femminile – questo luogo sicuro vive nella mente di tutte le donne/sorelle protagoniste del romanzo. Un luogo dove tornare, non solo fisicamente, quando la vita diventa brutale attraverso il ricordo delle parole di Teodora:
“se un giorno non riuscirai a resistere alle tentazioni, ricordati che qui, in questo angolo di mondo, troverai sempre il fiume ad aspettarti, pronto ad accoglierti nelle sue acque per purificarti”